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Lavorare come Store Manager: cose da sapere

Oggi vogliamo parlarvi dello Store Manager o Direttore di Punto Vendita o Responsabile di Negozio, quella figura professionale centrale in ambito Retail e per questo una delle più ricercate. La sua mission è quella di occuparsi dell’organizzazione a 360 gradi del punto vendita; dal rapporto con i clienti, alla gestione del personale, dal conto economico, alla promozione ed alla gestione del magazzino.

S.A. Fashion & Luxury Managment offre servizi Taylor Made, di Ricerca e Selezione personale in ambito nazionale ed internazionale. Le aree di intervento sono: commerciale&marketing, retail, digital/media, prodotto, produzione/logistica e amministrazione/finanza/HR.

Cosa fa lo Store Manager?

Come abbiamo accennato lo Store Manager ricopre un ruolo di responsabilità e nel contempo svolge molte attività operative, per questo può essere visto come un Supervisore e Coordinatore della vita del negozio.

Una delle attività più importanti dello Store Manager è la gestione del conto economico del negozio: ad ogni punto vendita sono definiti dei target di vendita ed obiettivi di marginalità; si occupa quindi della definizione del budget e dell’analisi degli scostamenti rispetto al consuntivo attraverso l’analisi dei dati.

Questa attività è integrata attraverso dell’analisi dei KPI (Key Performance Indicators), che sono metriche per misurare specifiche performance del punto vendita: tra i più utilizzati ci sono la vendita/mq, il tasso di conversione (rapporto tra le persone che fisicamente entrano nel negozio e quelle che effettivamente acquistano), spesa media per cliente, monitoraggio del venduto (analisi su quali prodotti sono più o meno venduti), rotazione magazzino (tempo medio di rinnovo del magazzino).

Dall’analisi dei KPI, Store Manager e Direzione possono prendere decisioni quali:

  • efficacia dell’allestimento interno del negozio e della gestione degli spazi
  • cambiare il layout del negozio
  • la disposizione della merce
  • formare i dipendenti per incrementare le vendite e le entrate
  • vedere se ci sono differenze legate alla stagionalità, ai diversi orari e giorni della settimana
  • verificare le performance di vendita dei commessi 
  • vendite promozionali per gli articoli meno venduti
  • ricollocazione della merce nel negozio per incrementarne le vendite
  • riprogrammazione degli ordini
  • ecc.

Quindi dall’analisi di KPI lo Store Manager trae indicazioni per sviluppare attività promozionali (campagne di vendita su determinati prodotti ed in determinati momenti della stagione), di organizzazione del lay-out del punto vendita e dell’esposizione interna e della vetrina (a seconda dell’impostazione, questa attività è compito del visual merchandiser che si muove sotto la supervisone dello Store Manager e delle linee guida dell’head quarter), capire quali sono i commessi meno performanti e supportarli attraverso formazione sul campo.

I compiti del Responsabile di Negozio nella gestione del Personale

Altra attività fondamentale che ricopre lo Store Manager, forse una delle più complesse, è relativa alla gestione del Personale.

Operativamente si occupa della definizione dei compiti in base alle caratteristiche dei suoi collaboratori, della gestione dei turni e delle ferie, della formazione (in particolare quella di vendita e gestione cliente), della ricerca e selezione del personale.

Le Soft Skill del bravo Store Manager

La figura del Responsabile di Negozio deve possedere alcune caratteristiche che vengono viste come indispensabili per ricoprire questa posizione lavorativa. Tra le Soft Skill che deve possedere ci sono:

  • capacità organizzative e gestionali 
  • leadership
  • orientamento al risultato
  • propensione alla vendita
  • propensione al rapporto con la clientela
  • pro-attività
  • capacità di fare team
  • dinamicità
  • gestione di picchi di lavoro
  • resistenza allo stress

Leadership, Capacità di Negoziazione, Problem Solving e Comunicare con efficacia sono alcune delle competenze richieste per lo Store Manager.

Per sviluppare doti di Leadership, Negoziazione, Problem Solving, Public Speaking, Comunicare con efficacia, S.A. Studio Santagostino fornisce corsi di Formazione Manageriale per potenziare le soft skills.

In ultimo un grande spirito di sacrificio perché, soprattutto in certi ambiti, deve essere disponibile a lavorare il sabato, la domenica e durante le feste ed in alcuni casi facendo apertura o chiusure negozio.

Come diventare Store Manager?

Le competenze necessarie per diventare Responsabile di Negozio sono innumerevoli, e variano in base agli ambiti lavorativi. Alla base vi devono essere conoscenze di tecniche di vendita, gestione delle risorse umane, amministrazione, KPI e comunicazione e marketing.

Non esistono percorsi di studio specifici; generalmente si diventa Store Manager solo dopo aver fatto gavetta come Sale Assistant, Responsabile Reparto, Floor Manager e Vice Store Manager.

Spesso i gruppi maggiormente strutturati prevedono dei corsi di formazione per Store Manager indirizzati a candidati di potenziale.

Generalmente uno store Manager ha un’età compresa tra i 30 e 40 anni

Le opportunità di Carriera dello Store Manager

Le prospettive di sviluppo di carriera per un Direttore di Negozio possono passare per la gestione di un punto di vendita più grande, o di nuova apertura; questo implica in molti casi la necessità di trasferirsi di città o zona geografica.

Per quei professionisti con spiccate caratteristiche di management il Responsabile di Punto Vendita può diventare Retail Manager, e assumere la gestione di tutti i negozi presenti in una determinata area (regionale, nazionale o anche internazionale).

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