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Politiche attive del lavoro: incentivi aziende 2019

Con la legge di stabilità 2019 sono stati introdotti e confermati Sconti e Esonero Contributivo per le imprese che assumono con contratti stabili alcune categorie di persone.

Nel 2019 debuttano questi nuovi incentivi all’occupazione:

  • l’esonero contributivo per l’assunzione dei giovani laureati con 110 e lode ed entro la durata legale del corso di studi, prima del compimento dei 30 anni d’età;
  • la decontribuzione per chi stabilizza dottorati di ricerca under 34;
  • il bonus per l’assunzione di giovani under 35 al primo impiego (50% della contribuzione a carico delle aziende);
  • gli sgravi contributivi per l’assunzione di disoccupati beneficiari del reddito di cittadinanza.

Nel 2019 sono ancora operativi i seguenti incentivi:

  • il bonus giovani, rivolto a chi assume under 30 dal 2019 al primo impiego, che prevede uno sgravio contributivo del 50% sui contributi. L’esonero è totale per i datori di lavoro privati che assumono studenti che hanno svolto in azienda attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato;
  • l’incentivo NEET per l’assunzione di giovani che hanno aderito al Programma “Garanzia Giovani”;
  • il bonus Sud per le imprese situate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna con uno sconto pari al 100% dei contributi dovuti all’INPS;
  • gli sgravi contributivi per l’assunzione di donne, di over 50 e di lavoratori in CIGS e disoccupati percettori di Naspi.
  •  

Di seguito viene riportato il tipo di incentivo ed il relativo valore:

TIPO INCENTIVO

VALORE INCENTIVO PER L’AZIENDA

Bonus Occupazione giovani eccellenze

e

Decontribuzione per stabilizzazione dottorati di ricerca under 34

riservato ai datori di lavoro privati che dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2019 assumono con contratto subordinato a tempo indeterminato giovani laureati con il massimo dei voti o dottori di ricerca.

§   

L’incentivo consiste in un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali (sono esclusi dall’agevolazione i premi Inail) a carico del datore di lavoro, per un periodo massimo di 12 mesi decorrenti dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8mila euro per ogni assunzione effettuata.

In dettaglio l’incentivo è riconosciuto per

§  – lavoratori in possesso della laurea magistrale, ottenuta, entro la durata legale del corso di studi, dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, con una votazione pari a 110 e lode, prima del compimento del trentesimo anno di età, in università statali e non statali legalmente riconosciute (sono escluse le università telematiche);

§  – lavoratori in possesso di un dottorato di ricerca, ottenuto dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, prima del compimento del trentaquattresimo anno di età, in università statali e non statali legalmente riconosciute (sono escluse, anche in questo caso, le università telematiche).

L’agevolazione è proporzionalmente ridotta in caso di contratto part-time ed è “portabile”: un nuovo datore di lavoro può, cioè, usufruire dell’eventuale residuo non sfruttato in precedenti rapporti entro il tetto di 12 mesi.

Bonus assunzione under 35

Per chi assume a tempo indeterminato giovani sino ai 34 anni di età, è previsto uno sconto del 50% dei contributi dovuti all’Inps per i primi 3 anni di contratto.

Lo sconto si applica solo sull’aliquota dovuta dal datore di lavoro, con un tetto massimo di sgravio annuo pari a 3mila euro.

Per beneficiare del bonus contributivo, l’impresa non deve aver effettuato licenziamenti nella stessa unità produttiva sei mesi prima dell’assunzione del giovane e non dovrà licenziare il neoassunto nei sei mesi successivi (o un lavoratore con la stessa qualifica impiegato nella stessa unità produttiva).

Il bonus è anche “portabile”: un nuovo datore di lavoro può, cioè, usufruire dell’eventuale residuo non sfruttato in precedenti rapporti entro il tetto di 36 mesi.

L’esonero si può applicare, per un massimo di 12 mesi, anche ai casi di conferma (successiva al 31 dicembre 2017) di u contratto di apprendistato. In quest’ipotesi, il lavoratore non deve aver compiuto il trentesimo anno di età alla data di prosecuzione e il beneficio si applica dal primo mese successivo a quello di scadenza dell’agevolazione contributiva di un anno, prevista dopo la fine dell’apprendistato.

Beneficiari del REDDITO DI CITTADINANZA

Per il diritto alle agevolazioni all’assunzione, l’azienda interessata deve comunicare alla piattaforma digitale dedicata al reddito di cittadinanza le disponibilità dei posti vacanti.

In caso di assunzione a tempo pieno e indeterminato, anche con apprendistato, è riconosciuto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del lavoratore e del datore di lavoro (con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail):

·         nel limite dell’importo mensile del reddito di cittadinanza goduto dall’interessato al momento dell’assunzione, sino a 780 euro al mese;

·         per un periodo pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute dal beneficiario assunto;

·         con un minimo di 5 mensilità.

L’importo delle mensilità di sgravio concesse è pari a 5, nel caso in cui il lavoratore assunto risulti beneficiario del sussidio in fase di rinnovo (cioè dopo i primi 18 mesi di fruizione del Rdc).

(In caso sia necessario un percorso formativo è contemplata anche una modalità in cui il datore di lavoro, contestualmente all’assunzione, stipula un patto di servizio con il centro per l’impiego o con un operatore accreditato)

Bonus giovani,

under 30 dal 2019 al primo impiego

Rivolto alle le aziende che assumono questa tipologia di giovane è previsto uno sgravio contributivo del 50% sui contributi.

L’esonero è totale per i datori di lavoro privati che assumono studenti che hanno svolto in azienda attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato

Incentivo occupazione Neet

 

giovani sino ai 29 anni che non studiano e non lavorano.

L’incentivo consiste in un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (sono quindi esclusi premi e contributi Inail) per 12 mesi, e può essere cumulato col Bonus occupazione giovani under 35 riconosciuto dal decreto Dignità.

Nel dettaglio, l’incentivo è fruibile per un importo massimo di 8.060 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per dodici mensilità.

La soglia massima di esonero della contribuzione a carico del datore riferita al periodo di paga mensile è pari a 671,66 euro (8.060/12) e, per i rapporti di lavoro instaurati e risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 21,66 euro (671,66/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.

Il massimale dell’agevolazione deve essere proporzionalmente ridotto per rapporti di lavoro a tempo parziale.

Bonus Sud

agevolazione applicabile alle sole aziende situate in: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.

Lavoratori di età compresa tra i 16 anni e 34 anni, o con almeno 35 anni di età e privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

Sono incentivate:

·         le assunzioni effettuate con contratto a tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione) o con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere (a tempo pieno o part time);

·         le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a tempo determinato (non è richiesto il requisito della disoccupazione).

Sono invece escluse le assunzioni con contratto di lavoro domestico, accessorio (voucher) e intermittente.

L’incentivo dà diritto all’esonero totale dei contributi Inps per un anno, sino a un massimo di 8.060 euro, ed è cumulabile, sino al predetto limite massimo, con altre agevolazioni all’assunzione.

Bonus donne e over 50 disoccupati

Condizioni:

·         donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti in regioni svantaggiate o occupate in settori lavorativi caratterizzati da una forte disparità occupazionale di genere;

·         donne disoccupate da almeno 24 mesi;

·         lavoratori che abbiano compiuto almeno 50 anni di età, disoccupati da almeno 12 mesi.

L’esonero è pari al 50% dei contributi dovuti all’Inps e dei premi dovuti all’Inail ed ha una durata di:

·         12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato;

·         18 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato o di trasformazione del contratto a termine in tempo indeterminato.

Bonus contributivo lavoratori in Cigs

In caso di assunzione le aziende potranno beneficiare di uno sconto contributivo del 50% per i primi 18 mesi di contratto, se a tutele crescenti, oppure per i primi 12 mesi se il contratto è a termine, sino a un tetto massimo di 4.030 euro l’anno.

Entro 30 giorni dalla chiusura degli accordi di ricollocazione tra azienda e sindacati, il lavoratore cassintegrato può attivare il percorso di ricollocazione anticipata: in particolare, ha diritto a un assegno di ricollocazione sino a 5mila euro. L’assegno non viene incassato direttamente dal lavoratore, ma è riconosciuto per retribuire i servizi per il lavoro per le attività effettuate, dalla formazione alla riqualificazione fino all’accompagnamento verso il nuovo impiego: l’assegno di ricollocazione, infatti, può essere speso presso i centri o le agenzie per l’impiego o presso i delegati della Fondazione consulenti per il lavoro, che possono incassarlo solo se riescono a trovare una nuova occupazione al beneficiario della misura.

Nel caso in cui il cassintegrato trovasse un nuovo lavoro, il precedente rapporto si risolve e sono riconosciuti degli incentivi sia al lavoratore che all’azienda che lo assume.

Al lavoratore possono essere corrisposti degli incentivi all’esodo: fino alle prime nove mensilità, in base a quanto previsto dalla normativa, le somme sono completamente esentasse. Nel caso in cui l’azienda riconosca ulteriori mensilità, per rendere più conveniente l’uscita dal lavoro, anche le somme aggiuntive sono trattate come incentivi all’esodo.

Bonus disoccupati

in Naspi

 

Il datore di lavoro che assume percettori di disoccupazione Naspi, mentre ancora percepiscono l’indennità, ha diritto al riconoscimento di un incentivo pari al 20% della Naspi ancora spettante al neoassunto.

 

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