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Dai KPI’s ai KBI’s: dagli Indicatori di Performance a quelli Comportamentali

Kbi’s (Key Behavior Indicators) in azienda: cosa sono, a cosa servono e perché valutarli.

I Kpi’s o Key Performance Indicators sono dei parametri che ci aiutano a comprendere come un’azienda stia progredendo verso i propri obiettivi di business.

Nonostante Kpi’s sia un termine molto noto e utilizzato di frequente, c’è ancora tanta confusione su cosa sia esattamente un indicatore chiave di prestazione e, sui meno citati e più recenti Kbi’s, ossia Key Behavioral Indicators, la conoscenza risulta essere ancor più limitata.

In cosa consistono quindi? Continua a leggere sotto e facciamo chiarezza insieme.

Cosa sono i Kpi’s?

Key Performance Indicators, in italiano Indicatori Chiave di Prestazione, servono per misurare le performance di un processo portato avanti da uno o più professionisti.

I prerequisiti affinché un kpi sia efficace sono essenzialmente due:
– la misurabilità dell’indicatore
– la possibilità di agire sull’indicatore e che di conseguenza una sua variazione determini una variazione dell’esito finale dell’attività

I kpi’s possono riguardare praticamente ciascun ambito aziendale, sotto qualche esempio:

  • qualità (es non conformità, numero di incidenti, frequenza di infortuni etc.)
  • hse /sicurezza e ambiente (es rumore e vibrazioni, emissioni in atmosfera, scarichi in acqua etc.)
  • hr (es assenze, permessi, turnover etc.)
  • business (es status clienti esistenti, nuovi clienti acquisiti, tasso di abbandono etc.)
  • digital marketing (es revenue, generazione lead, costo per clic etc.)

La definizione e la raccolta dei KPI’s costituisce la prima parte del lavoro di miglioria del processo, in realtà il core dell’attività è insito nella corretta elaborazione dei dati e nell’identificazione delle modalità di ottimizzazione da adottare sulla base dei risultati ottenuti.

I risultati dei KPI’s possono essere processati con due modalità distinte:

  • confrontandoli con la baseline definita a livello legislativo (es. nel caso dell’area funzionale legal o operations) oppure in relazione a decisioni aziendali (come nel caso di parametri commerciali condivisi con il management)
  • analizzandoli in maniera aggregata, in modo da identificare dei trend ed eventuali deviazioni/anomalie su cui agire

Perché valutare anche i Kbi’s?

Spesso gli indicatori precoci di fenomeni indesiderabili sono da ravvisare nei comportamenti ancora prima che nelle azioni. Ad esempio non utilizzare misure di protezione ritenute superflue comporta inevitabilmente un aumento degli incidenti, aldilà dell’attenzione posta hic et nunc dal lavoratore.

E’ emersa così l’idea che aldilà di effettuare attività correttive a posteriori, si possa agire in maniera preventiva, eliminando così le cause del mancato raggiungimento degli obiettivi.

Risulta quindi necessaria un’analisi accurata di come le risorse agiscano quotidianamente in base all’attitudine e alla percezione che hanno nei confronti di tematiche aziendali core: aumentare la sensibilizzazione e far acquisire maggior consapevolezza su determinati argomenti consente in maniera direttamente proporzionale di raggiungere più efficacemente gli scopi prefissati.

Il concetto di Key Behaviour Indicators (KBI) si riferisce proprio al fatto che, oltre ad effettuare una misurazione dei risultati, le aziende dovrebbero focalizzarsi anche sulla misurazione dei comportamenti che devono essere attuati per raggiungere quei risultati.

Al fine di creare una cultura aziendale che promuova i KBI’s, sarà importante definire i comportamenti che ci aspettiamo e che vogliamo incoraggiare all’interno dell’azienda.

E’ stato dimostrato che esiste una forte correlazione tra l’agevolazione di comportamenti funzionali, ad esempio investire sulle persone e sul loro sviluppo di carriera, mostrare apertura nei confronti delle iniziative di miglioria proposte dai dipendenti, e la riduzione del turnover, nonché l’aumento della produttività del team.

Risulta quindi fondamentale coinvolgere la popolazione aziendale nell’individuazione dei comportamenti coerenti con la propria cultura aziendale; poiché le risorse agiscono in un certo modo solo se hanno chiara la mission, la vision aziendale e cosa ci si aspetta da loro. I KBI’s sono perciò degli indicatori finalizzati a valutare la diffusione e il rafforzamento dei comportamenti virtuosi che vogliamo incentivare all’interno dell’azienda, partendo dal presupposto che solo i giusti comportamenti ci porteranno ai giusti risultati.

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