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CORSI DI FORMAZIONE MANAGERIALE

Business plan di successo

Le trasformazioni che si stanno verificando e che si verificheranno nel prosieguo presenteranno dei
cambiamenti all’interno dei processi aziendali, pertanto questo percorso vuole essere una spinta
significativa per l’allineamento delle competenze dei destinatari al fine di sostenere e favorire
processi di rilancio e riconversione ed evitare di fare trovare l’azienda spiazzata.
In un momento di cambiamento epocale, come quello che stiamo vivendo, la formazione continua,
grazie al supporto tecnologico di essere erogata in modalità a distanza – FAD, rappresenta uno
strumento significativo per sostenere ed incoraggiare un empowerment personale e professionale da
parte del lavoratore, anche durante la permanenza presso la propria residenza, in modalità di lavoro
agile o addirittura in cassa integrazione.

Il percorso Pianificare governando la complessità per un business plan di successo è un percorso che
tocca in modo trasversale tutte le figure cruciali all’interno del management; poiché il successo o il
fallimento di una strategia dipende principalmente dalle competenze tecniche e manageriali delle
persone chiave. Ed oggi, sfidati quotidianamente e costretti a muoverci nella complessità, il business
plan è sicuramente il migliore mezzo per vendere un’idea.

E’ uno strumento di marketing per comunicare in modo efficace una strategia, E’ parte integrante del percorso di pianificazione strategica. I vantaggi oggettivi di un business plan di successo sono:

  1. Permettere di migliorare la strategia
  2. Favorire il mantenimento della “rotta”
  3. Potenziare le competenze manageriali
  4. Aiutare a gestire i rischi

L’obiettivo di questo corso è quello di sviluppare le competenze necessarie per l’ideazione e
implementazione efficace di piani d’impresa ambiziosi ma realistici. L’approccio critico-dialogico
adottato è finalizzato a comprendere i principi fondamentali del metodo, così da avere una bussola
utile nei contesti complessi e poco strutturati in cui oggi le imprese operano. La prassi e il
ragionamento avanzano sinergicamente, nel reciproco richiamo.

In linea generale nel percorso saranno affrontate ed argomentate le seguenti tematiche formative,
supportate da esercitazioni e casi pratici: PIANIFICARE, CONDIVIDERE, REALIZZARE, SPERIMENTARE.

  1. Pianificare
    • La capacità di problematizzare ed essere obiettivi
    • Pianificare gli imprevisti
    • La disposizione all’accoglienza
    • La prudenza non è mai troppa?
    • Il giudizio di business iniziale
    • La valutazione rapida della situazione dell’impresa e del contesto in cui opera
    • Esame critico della valutazione rapida
    • Il disegno del modello di business attuale
    • Il processo di chiarimento degli obiettivi dell’impresa:
    • Fare le domande giuste: che cosa è rilevante?
    • Whishful thinking: quando volere impedisce di potere
    • Creare le condizioni per giudicare bene: il rischio dei bias cognitivi e il controllo dell’ambiente
    • Più informazione o più confusione? Vedere meno per vedere meglio
    • Il ritmo della pianificazione d’impresa: l’approccio R.E.M. (Razionale, Emotivo, Motorio)
    • Rallentare per vincere le sfide d’impresa: la gestione dei tranelli
    • Intensità e volume di lavoro
    • Quando dormire genera idee
    • L’opinione degli altri all’interno e all’esterno dell’impresa: quando farvi affidamento, e quando no
    • La stesura del piano d’impresa
    • Disegnare il piano: metodi per individuare gli elementi di business significativi e le relazioni di interdipendenza
    • Vivere oggi il domani: la stesura efficace del piano
    • Il business plan: i risultati economici del piano
    • La verifica della sostenibilità del piano d’impresa
  2. Condividere
    • La condivisione del piano e degli obiettivi del business plan: negoziazione all’interno dell’impresa, coinvolgimento, unità
    • L’importanza delle immagini e degli affetti per una condivisione efficace
    • Un piano semplice, non semplicistico
  3. Realizzare
    • Vincere in contesti mutevoli e incerti: quando l’autonomia è una risorsa preziosa per raggiungere gli obiettivi d’impresa
    • L’agilità strategica
    • Poche idee, chiare
    • Competenze e ‘senso del campo’: muoversi in modo efficace in contesti incerti e articolati
    • La giusta tensione
  4.  Sperimentazione sul campo, nuove opportunità emergenti e ri-adeguazione del piano d’impresa
    (Business Model Innovation)

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