L’Unione Europea si sta preparando all’uscita definitiva della Gran Bretagna prevista per il prossimo 31 ottobre, ma nel frattempo il premier irlandese Leo Varadkar, nell’ultimo colloquio con Boris Johnson, ha dato segni di apertura con l’UE. L’opposizione al governo Britannico sta studiando un piano per ritardare l’uscita, infatti si potrebbe cercare di legare l’approvazione dell’accordo ad un referendum confermativo. Il governo ha chiesto di sottoporre l’accordo ad un nuovo voto il 21 ottobre, ma la richiesta è nelle mani dello speaker John Bercow. Un voto potrebbe avvenire per il 22 ottobre, e qualcuno lo chiama «Titanic Tuesday», data l’importanza storica del voto. L’obiettivo di Johnson è quello di uscire dall’Unione Europea ad ogni costo; prepariamoci ad una settimana di fuoco.
NOI & LA BREXIT. L’ADDIO DI LONDRA FA SALIRE L’EXPORT. DOPO SOFFRIREMO
Fonte: Economia del Corriera della Sera
Scritto da: Ferruccio De Bortoli
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