Il Colloquio di lavoro è il momento chiave dell’incontro tra il candidato e il responsabile dell’azienda incaricato di trovare la persona più adatta per occupare una determinata posizione.

Colloquio di lavoro: modalità di svolgimento

Non sempre i colloqui di lavoro si svolgono nelle stesse modalità e con le stesse domande, però il più delle volte troviamo degli elementi comuni che vengono posti al candidato. Tra le domande più gettonate troviamo:

• difetti 
• pregi
• storia lavorativa
• motivazioni della candidatura
• obiettivo professionale

Come rispondere in modo efficace al colloquio di lavoro?

Vi sono varie tipologie di approccio con il recruiter, ecco le 3 principali:

• approccio multifocale: sottolineare i vantaggi che si apporterebbero all’azienda e i benefici che si apporterebbero occupando quel ruolo;
• approccio esperto: pper emergere rispetto ad altri candidati con un cv simile, si focalizza sul sottolineare il forte interesse per il settore in cui opera l’azienda, in quanto lo si conosce in maniera approfondita;
• approccio problem solver: porre attenzione sulle proprie capacità di problem solving, focalizzandosi su possibili sfide che l’azienda  potrebbe affrontare in futuro e su come le si risolverebbe.

Ovviamente sarà fondamentale informarsi bene sull’azienda in cui si avrà il colloquio, e questo implica la conoscenza dei suoi prodotti, business, valori e mission.

Colloquio di lavoro: cosa si cerca nel candidato

Solitamente quello che si cerca in un candidato è riassumibile in questi 3 punti:

• motivazione
• dedizione
• feeling

Dimostrate di essere realmente interessati alla posizione, ponendo delle domande mirate e pertinenti al contesto. Cordialità e giovialità (nelle giuste dosi) saranno sicuramente apprezzati.

Tempistiche del colloquio di lavoro

Solitamente un colloquio individuale dura dai 20 ai 45 minuti, durante il quale vi sono 3 fasi, indicate come apertura, conduzione e chiusura. Fondamentale è mantenere il focus dell’attenzione durante tutto il colloquio, infatti ogni fase sarà determinante in egual misura per arrivare ad essere considerato come il candidato idoneo.

PER CHI:

• per chi vuole valutare la possibilità di intraprendere uno sviluppo di carriera orizzontale o verticale (valutare alternative all’interno della propria azienda o all’esterno) in relazione a qualsiasi inquadramento (impiegato, quadro, dirigente);
• per chi cerca una nuova occupazione e vuole orientarsi sul mercato del lavoro.

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